Cos’è e come funziona un addolcitore d’acqua
| 10 Marzo 2023Cos’è e come funziona un addolcitore d’acqua
L’addolcitore è un impianto di trattamento acque che elimina il calcare dall’acqua e che permette di prevenire la formazione del calcare all’interno della propria abitazione.
Il calcare non è solo sgradevole alla vista ma è un ostacolo al corretto funzionamento degli elettrodomestici che utilizzano acqua come scaldabagni, lavastoviglie, lavatrici, impianti ad osmosi inversa e molti altri prodotti.
Possiamo accorgerci di una durezza troppo elevata della nostra acqua quando il rubinetto ha residui di calcare, quando lo troviamo sulle stoviglie anche dopo essere state appena lavate, quando il rompigetto fa uscire meno acqua, quando sul box doccia o sulle mensole troviamo una patina opaca oppure quando dal soffione esce una quantità d’acqua molto limitata.
Questi sono i primi segnali e gli unici che possono essere dei campanelli d’allarme prima che sia troppo tardi perché i danni maggiori si manifestano solo dopo la rottura degli elettrodomestici o peggio, quando si cominciano ad avere dei problemi alle tubature. L’acqua troppo dura comporta un maggior consumo di elettricità perché riveste le resistenze di calcare e prolunga i tempi di lavorazione fino alla rottura della stesa resistenza. I consumi di elettricità possono aumentare anche del 20/30% per una normale resistenza scalda acqua
Un acqua troppo dura porta anche problemi alla salute come secchezza della pelle, perdita di lucentezza e secchezza dei capelli e in casi estremi anche bruciore e irritazione agli occhi.
Come funziona un addolcitore?
L’addolcitore non elimina del tutto il calcare dall’acqua difatti la durezza dell’acqua è una sua caratteristica naturale e l’addolcitore deve essere correttamente tarato per mantenerla ad una soglia naturale.
L’addolcitore domestico non è altro che un sistema che trattiene il calcare in eccesso, rendendo l’acqua più leggera, grazie all’impiego di resine cationiche.
L’acqua che arriva direttamente dall’acquedotto, entra nell’addolcitore e viene filtrata dallo strato di resine e sodio, i sali di calcio e magnesio vengono convertiti in sali di sodio e l’acqua che ne fuoriesce risulta addolcita.
La rigenerazione è garantita da una “salamoia” che risciacqua le resine e le carica di sodio consentendo di eliminare tutto il calcare filtrato.
Come posso conoscere il livello di durezza della mia acqua?
Nel caso vogliate conoscere il livello di durezza della vostra acqua è possibile effettuare delle analisi dell’acqua in maniera molto semplice anche in autonomia con kit monouso da poche decine di euro.
E’ possibile trovare alcuni dati anche sul sito della regione nella quale si vive, generalmente, viene pubblicato un resoconto sull’analisi delle acque territoriali. Ovviamente questo dato è veritiero solo alla fonte, poi dopo il passaggio nelle varie tubature i dati cambiano radicalmente come la qualità dell’acqua.
I vantaggi di un addolcitore
Installare nella propria casa o nel proprio condominio un addolcitore è un ottimo sistema di prevenzione per l’impianto idrico della casa e per il buon funzionamento di elettrodomestici e caldaia.
Vediamo nel dettaglio quali vantaggi comporta.
Risparmio di acqua ed energia
Possiamo dire che l’acqua addolcita da un impianto di trattamento acque funziona meglio.
Cosa vuol dire? Che nell’uso domestico quotidiano, lava meglio le stoviglie, i cibi, i tessuti, i capelli. Se proviamo a lavare i vetri di una finestra con acqua addolcita e acqua dura possiamo vedere le differenze, la superficie lavata con acqua dura presenterà aloni difficili da togliere rispetto alla superficie lavata con acqua addolcita.
Di conseguenza l’acqua utilizzata sarà inferiore, con un risparmio per la bolletta e per l’ambiente.
Inoltre, l’acqua addolcita è più leggera e si scalda più in fretta: altro fattore di risparmio energetico.
La spesa per la manutenzione di impianto idrico, caldaia ed elettrodomestici è ridotta, perché l’acqua addolcita ne preserva componenti e funzionalità.
Evita la corrosione delle tubature
Il continuo passaggio di un’acqua ricca di calcare attraverso le tubature provoca alla lunga dei depositi calcarei che corrodono le pareti dei tubi fino a formare dei veri e propri buchi.
Quando questi buchi sono piccoli, la perdita di acqua all’interno del sistema idrico non è immediatamente percepibile: ce ne accorgiamo troppo tardi, quando troviamo una grossa chiazza umida sul muro o quando un tubo cede di schianto.
Le spese per rimediare a questi danni possono essere davvero ingenti e richiedere la sostituzione di buona parte delle tubature, piastrelle o opere murarie.
Come scegliere un addolcitore
Prima di precipitarsi a fare qualsiasi scelta è necessario conoscere la durezza in ingresso, ovvero quanto calcare si trova nell’acqua e quanta acqua viene consumata quotidianamente.
Una volta individuati questi parametri, è possibile scegliere l’addolcitore più adatto alle proprie necessità attraverso un calcolo dove si trova la quantità di resina adatta al proprio fabbisogno.
Qualunque sia la scelta, l’importante è effettuare un’attenta analisi, prima di procedere all’acquisto del proprio addolcitore domestico.
Il consiglio è chiedere sempre ad un tecnico o rivenditore specializzato un parere, fornendo i dati necessari per il calcolo.
Noi possiamo offrire diversi prodotti in base alla tipologia di acqua e al consumo, tutti con display LCD, menù in Italiano e semplici da utilizzare che potete trovare QUI
La manutenzione di un addolcitore
Come ogni prodotto, è importante che vi sia una manutenzione regolare (ogni quanto può differenziarsi in base ai modelli), per avere la certezza che il nostro addolcitore stia lavorando nel modo corretto.
La manutenzione di questi prodotti, oltre a garantire il corretto funzionamento, prolunga la vita dello stesso addolcitore e garantisce la qualità costante dell’acqua.
Detrazioni fiscali per l’acquisto di un addolcitore
La spesa sostenuta per l’acquisto di un addolcitore dell’acqua non rientra tra le spese detraibili ai fini della detrazione del 65% previste per il risparmio energetico.
Ma in caso di opere di riqualificazione o rifacimento (totale o parziale) dell’impianto idraulico di una singola abitazione o di un’intera unità condominiale, tali interventi possono essere portati in detrazione fino al 50%, unitamente alle spese di acquisto dell’addolcitore, quale componente accessorio degli interventi messi in opera.
Ad esempio, se si decidesse di cambiare la caldaia con detrazione fiscale del 50%, l’acquisto dell’addolcitore e la sua installazione rientrerebbe nelle spese detraibili.
Se stai pensando di installare un addolcitore acqua in casa o in azienda, non esitare a contattarci per valutare insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Vi riportiamo alcune delle nostre offerte sugli addolcitori.